L’ABBRACCIO


È banale il mio scrivere del dolore
è una condanna alla mia mente
che vorrebbe spaziare su tutto
ma esso è terribile e potente
confonde e irride il mio presente
mi dà la nausea ed il capogiro
è un padrone che mi rende schiavo
ieri scrissi sulle rose che Rosa
era mia nonna a lei con rimpianto
dedico questi versi disordinati
che mi protegga con una preghiera
giungendosi a tutti i miei cari
defunti che riposano nel mio cuore
mi attendono con le braccia aperte
per un abbraccio segno del loro amore…

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