Quei giorni infausti e lunghi
colmi di aghi inculcati nella gamba
quei giorni mi porterò nella tomba
è il mio destino il mio triste fato
dovrò avere tutto il mio coraggio
tutta la mia caparbietà per affrontarlo
la morte è destino d’ogni essere umano
dal primo vagito il percorso è segnato
affrontai già la dama con la falce
ho ricordi vaghi e confusi nella mente
rivivono in me perché li ho messi in calce
sul mio primo libro in prosa scritto con fatica
libro di cui vado fiero e sono orgoglioso
poiché sono un semplice ragioniere
senza una grande cultura classica
compensata dalla mia grande curiosità
questa è la semplice e unica verità!