Tutte le terre ti son lontane
tutti i cieli son tumultuosi
non v’è attracco sicuro
il mare è sempre tempestoso
son sassi le parole ed i gesti
aghi i ricordi perduti nella nebbia
nebbie le tue terre perdute
ombre le strade e le case
abbandonate all’oblio severo
senza pietà di amati ricordi
dove son le anse e gli scogli?
Dove sono i campi a grano
e le vigne contorte e generose?
I passi sicuri e fermi degli avi
che tracciavano il sentiero
che giungeva alle cattedrali
sentinelle del nostro passato
svanito e dissolto nella pira
che brucia ricordi e affetti
abbandonati come i vecchi
giunti alla fine della loro vita
trascorsa su millenarie pietre!
Dalla mia raccolta “Un lungo cammino”
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