Il dolore non mi molla
è come un morso nella gamba
continuo ed incessante
mi porterà alla tomba
sarà la mia condanna
la mia pena da espiare
egli confonde la mente
il passato con il presente
mi agito sulla sedia nervosamente
nella vana speranza che scompaia
ma per me non è così purtroppo
ed egli continua imperterrito
a lacerarmi la vita e l’esistenza
consapevole della sua resistenza
stringo i denti trattengo la nausea
il dolore è per me un compagno
amico della mia corsa alla morte