Quando le mie spoglie
lasceranno l’amara terra
tanti piangeranno la mia dipartita
da Trieste ad Agrigento lacrime
bagneranno il viso di amici
il mio cuore rimarrà ancorato
nelle valli intemelie ed i suoi fiori
anche oltreoceano saranno malinconici
e ricorderanno i miei giorni felici
tra New York e San Francisco
dove ho calpestato la nuova terra
a Ventimiglia crescerà una nuova serra
la porterò sempre nel mio cuore
l’abbandonai fuggendo per amore
nessuno piangerà nella terra natia
che mi cacciò come fossi un ladro
forse qualcuno ne farà un quadro…
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