IMMANE DESTINO



Abbandonato a me stesso
con il mio dolore incessante
che non mi dà tregua un istante
mia condanna perenne ed acuta
che m’insegue e mai tramuta
il destino con me è stato impietoso
segnato dalle camerate d’ospedale
mie costanti abituali e consuete
della mia vita mie crudeli mete
sin dalla mia nascita prematura
vidi la morte in faccia: immatura
non ho paura della dama con la falce
meta e destino d’ogni vivente creatura
quel che addolora è la sofferenza
che trafigge il corpo e l’anima intera
del mio immane destino non ho paura…

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